Da trent’anni un riferimento in città

La posizione centrale e la filosofia “di accesso aperto” della Residenza Carducci a Trieste facilitano il mantenimento dei legami familiari e affettivi. L’esperienza maturata in trent’anni di assistenza alle persone anziane ci permette di conoscere le necessità dei nostri Ospiti.

 

La storia della residenza

Le riforme sanitarie degli anni ’90 riducono drasticamente e progressivamente i posti letto ospedalieri spostando di fatto alcune tipologie di degenza fuori dall’ospedale. La fase acuta della malattia si cura in ospedale, mentre parte della riabilitazione e le successive fasi di cura delle persone anziane avvengono in altre strutture di ricovero.
Tra queste si rinvengono, le “Case di riposo” che sorgono numerose in quegli anni proprio per supportare la cura delle acuzie e l’alta specialità offerte in ospedale.

A Trieste molte Case di riposo nascono in edifici del centro cittadino contribuendo a caratterizzare un’offerta residenziale di prossimità che sarà, negli anni, una caratteristica della città.

Dal 1994 a Trieste

La Residenza Carducci nasce nel 1994 per iniziativa privata ed è stata acquisita all’inizio del 1999 dalla società Agape S.r.l., specializzata nella gestione di centri residenziali per anziani e servizi alla persona.

Fin dagli esordi la proprietà si è concentrata sul miglioramento continuo dei servizi offerti.
Nel tempo, infatti, ha operato molteplici interventi di riqualificazione strutturale che hanno largamente superato i vecchi standard delle tradizionali Case di riposo. Particolare attenzione è da sempre stata prestata alla scelta del personale.
La Residenza Carducci pertanto è oggi un Residence che coniuga prestazioni alberghiere con servizi socio-sanitari e riabilitativi in un contesto cittadino di prossimità.

La struttura socio-assistenziale tra comfort e cura

Nella Residenza Carducci le persone anziane e le loro famiglie incontrano un ambiente accogliente e protetto.

La Residenza è una struttura a valenza socio-assistenziale con tutela sanitaria rivolta ad accogliere, in via temporanea o continuativa, persone anziane non autosufficienti.

È un vero e proprio residence dove i servizi alberghieri si fondono armoniosamente con le prestazioni socio-sanitarie, in modo da assicurare ai propri Ospiti la piacevole sensazione di una protezione discreta.

 

Nel dettaglio

La struttura è classificata come “Residenza per anziani non autosufficienti di secondo livello” con capacità ricettiva totale di 40 posti letto e un organico di 25 persone che dal 2002 opera in regime di convenzione con l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) che si rende garante della qualità e della appropriatezza delle prestazioni sanitarie erogate.

La residenza, per di più, aderisce all’Associazione Nazionale Strutture Terza Età (ANASTE), la principale associazione di categoria delle strutture per la terza età.

La Residenza Carducci è amministrata dalla “Agape S.r.l.”, società di servizi nata nel 1999, il cui oggetto sociale è la gestione di centri residenziali per anziani e servizi alla persona.

Il Direttore Responsabile della struttura è il sig. Marco Gasparini.

Le stanze

L’architettura delle stanze ben rappresenta il connubio tra servizi alberghieri e prestazioni socio-sanitarie.

Il comfort alberghiero per gli Ospiti è assicurato da arredi moderni e funzionali, dall’accurata scelta delle suppellettili, delle stoffe e delle luci nonché dall’estrema pulizia e dalla connessione WiFi.
La dimensione delle stanze e il mobilio, inoltre, sono concepiti per agevolare gli operatori socio-sanitari nello svolgimento delle loro prestazioni anche con pazienti non autosufficienti.

Zone giorno

Particolare attenzione è dedicata alla divisione cromatica degli spazi. I colori utilizzati per gli arredi facilita il riconoscimento e l’identificazione degli oggetti aiutando a far risaltare certi elementi rispetto ad altri per creare un’atmosfera piacevole e rilassante. Il soggiorno rappresenta per gli ospiti un momento di aggregazione e condivisione, nel corso del recente restauro del secondo piano gli arredi colorati sono stati scelti per armonizzare con la carta da parati e il pavimento in tinta legno e trasmettere una calda sensazione di comfort.